Viene ridotto di 4 ore l’orario settimanale di lezione nelle prime classi degli istituti professionali, ma si conferma l’organico degli insegnanti.

È questo il risultato sostanziale del decreto n. 41 del 25 maggio firmato dal ministro Fioroni (www.pubblica.istruzione.it) in applicazione di una specifica disposizione della legge finanziaria 2007.

La riduzione da 40 a 36 ore partirà dal prossimo anno scolastico per le prime classi e sarà esteso alle seconde nell’anno successivo. Le 36 ore sono il risultato della somma delle ore dell’area comune e di quelle dell’area di indirizzo.

Tenuto conto della nuova prospettiva delineata dalla legge n. 40/2007 che riforma gli istituti tecnici e professionali, le istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno promuovere la valorizzazione delle attività laboratoriali anche mediate una migliore organizzazione delle ore di compresenze dei vari docenti.

L’organico degli insegnanti, a partire, nell’anno scolastico 2007/2008, dalle classi prime, non tiene conto delle ore dell’area di approfondimento, fino ad ora parzialmente utilizzate per la costituzione della cattedra di materie letterarie.

Gli istituti professionali avranno assegnate, per l’anno scolastico 2007/08, le risorse di organico secondo i criteri adottati negli anni precedenti, compresa la formazione delle cattedre dei corsi di qualifica.

“Il personale docente, – si legge nella nota di accompagnamento del decreto – che non può più completare l’orario con le ore dell’area di approfondimento, sarà utilizzato nella scuola di titolarità in ore comunque disponibili della stessa classe di concorso, salvaguardando l’unitarietà degli insegnamenti.”

In definitiva, come aveva sostenuto fin dal varo della finanziaria il viceminsitro Bastico,

la riduzione dell’orario di lezione negli istituti professionali non si traduce in riduzione di posti docente ma in organico funzionale per gli istituti.