L’editoriale del direttore della rivista “Pais” pubblicato sull’ultimo numero (n. 9 del gennaio 2008) va giù molto duro sulle relazioni sindacali nella scuola, interpretando con tutta probabilità i sentimenti dei numerosi dirigenti scolastici e direttori amministrativi abbonati alla rivista.
Dopo aver giudicato mastodontico il sistema delle relazioni sindacali nel comparto scuola a causa dei cinque livelli di contrattazione che lo interessano, la valutazione si fa decisamente aspra quando si riferisce alle relazioni sindacali nella scuola.
Il sistema, dice Pais, è “eccessivamente invasivo, perché nonostante le solenni affermazioni in materia di rispetto della distinzione dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nei vari livelli, le organizzazioni sindacali pretendono di contrattare sempre, di tutto e su tutto, anche quando le materie sono di esclusiva competenza di organi che hanno la rappresentanza dell’amministrazione scolastica e delle istituzioni scolastiche o ai quali leggi e regolamenti assegnano specifiche competenze“.
Il direttore di Pais snocciola un lungo elenco di materie in cui le rappresentanze sindacali intendono fare contrattazione senza che, secondo lui, vi abbiano alcuna competenza ad intervenire, e conclude affermando che quel “pasticcio si protrae ormai da troppi anni con la complicità della politica – incapace di esercitare le sue funzioni – e nel disinteresse quasi generalizzato dell’opinione pubblica e dei grandi mezzi di informazione.”