Regioni: paletti sulla programmazione dell’offerta formativa

Non ha dubbi Gianni Rossoni, assessore all’Istruzione, formazione della Regione Lombardia. Le politiche di istruzione e formazione“… devono caratterizzarsi per innovatività, creatività, e sostenibilità. Non si tratta di fare cose nuove, buone, ma di farle anche meglio, di incentivare il coinvolgimento della cittadinanza, diventare per tutti perché sono di tutti. Nella prossima legislatura la strada tracciata dal Titolo V trovi piena realizzazione”.

L’effettiva e reale attuazione del riordino degli indirizzi e delle opzioni è rinviata all’anno scolastico 2011/2012. La programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2010/2011 viene definita in coerenza alle tabelle di confluenza allegate ai regolamenti di riorganizzazione dell’istruzione secondaria“. Lo ha deciso lo scorso 15 marzo la Giunta regionale della Toscana, su proposta dell’assessore all’istruzione Gianfranco Simoncini. “Abbiamo semplicemente bisogno di più tempo e sono convinto che questa sia la soluzione migliore per la scuola e per i giovani.  Per favorire il passaggio per l’anno scolastico 2011/2012 ai nuovi indirizzi e percorsi abbiamo finalizzato un supporto finanziario a sostegno degli studenti”.

Anche nelle parole dell’assessore all’istruzione Gianfranco Viesti si coglie il senso delle politiche fatte e da fare.  “La Regione Pugliaafferma l’assessore – è riuscita ad accompagnare il riordino dell’istruzione superiore che ci siamo trovati davanti con la propria attività di programmazione nei limiti del possibile. Ne è scaturita l’attivazione di tre Licei Musicali e una migliore definizione, concertata con il territorio, delle confluenze. La spinta all’ampliamento dell’offerta di scienze applicate è stata invece vanificata dal Miur. Abbiamo predisposto le condizioni per una vera programmazione territoriale per l’anno scolastico 2011/2012“.

Sul piano politico, come possiamo vedere, qualche passo è stato compiuto, molto resta da fare ed è il compito della prossima legislatura regionale.