Regione Umbria/2: la scuola tra presente e futuro

Il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale Maria Letizia Melina ha fatto un’ampia sintesi del piano degli interventi a sostegno dello sviluppo del sistema scolastico per capire le potenzialità che si hanno, per individuare le possibilità per andare avanti, in quale direzione e con quali obiettivi. Mario Margasini – dirigente regionale servizio Istruzione – ha sottolineato che “la Regione ha un compito di decisionalità alto, dobbiamo iniziare a trovare gli strumenti di regolazione, costruire la cabina di regia con regole condivise in una logica negoziale e relazionale con più attori e su più livelli sul territorio. Va definita una nuova ‘governance’ territoriale del sistema d’istruzione”.

 La gestione centralizzata del sistema d’istruzione – ha incalzato Alfonso Rubinacci, esperto di sistemi formativi – “non riesce a garantire l’efficienza della spesa e l’equità del sistema. I risultati in termini di apprendimento sono deludenti. La governance scolastica, nella sua configurazione tradizionale, non è in grado di organizzare l’offerta formativa in relazione alle reali esigenze della domanda sociale che si è ampliata. Occorre inaugurare una nuova linea di tendenza, nel quadro di attuazione della riforma del Titolo V, parte seconda della Costituzione, per la quale va incentivata la funzione amministrativa di programmazione a livello provinciale, la costituzione di strutture territoriali compartecipate, la formazione comune o almeno integrata delle dirigenze territoriali e della scuola”.

Dario Missaglia – membro del Consiglio Nazionale Pubblica Istruzione – ha messo in evidenza che “risorse, lavoro, tempi, spazi del nostro modo di lavorare sono i fattori di produzione della scuola. E’ necessario che le organizzazioni sindacali riprendano in mano i contenuti culturali e che diventino questo l’oggetto della contrattazione nazionale e integrativa. E’ auspicabile preservarli perché in essi sta la qualità professionale che possiamo essere in grado di esprimere”.

Dagli esiti positivi dei lavori di gruppo l’assessore Casciari ha rilanciato l’appuntamento di rivedersi nel tempo perché dalla sintesi del percorso di approfondimento fatto nei gruppi verrà costruita la proposta di programmazione triennale delle politiche a sostegno della scuola. Anche così si pongono le basi per il miglioramento del sistema.