Reclutamento docenti e contrasto alla dispersione scolastica: il Recovery Plan dell’Italia su Istruzione e Ricerca

Con una dotazione di 222 miliardi, il Pnrr spazia su ogni ordine di progetti che hanno lo scopo di fare dell’Italia un Paese più moderno, più digitale, più verde e più inclusivo. Di seguito quelli che riguardano la scuola inseriti nel Recovery Plan dell’Italia che è stato approvato.

Il Recovery Plan dell’Italia vuole colmare il deficit di competenze che limita il potenziale di crescita, migliorare i percorsi scolastici e universitari degli studenti agevolandone l’accesso e rafforzare i sistemi di ricerca e la loro interazione con il mondo delle imprese e delle istituzioni. E’ quanto definito all’interno del capitolo “Istruzione e ricerca” per il quale verranno stanziati un totale di 28,5 miliardi di euro: 16,7 per il potenziamento delle competenze e diritto allo studio e i restanti 11,7 per la ricerca all’impresa.

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Per scuola e formazione, tra i principali intenti ci sono l‘aumento dell’offerta di asili nido e servizi per l’infanzia, l’ampliamento delle opportunità di accesso all’istruzione, il contrasto all’abbandono scolastico (14,5% in Italia contro una media UE del 10,6%) e una migliore formazione e reclutamento dei docenti. Previsto inoltre l’efficientamento energetico e la cablatura delle scuole.