Quei docenti anticipatamente in vacanza/2

La questione è come l’amministrazione scolastica utilizza le proprie risorse, che – ricordiamolo – remunera molto male. Ha dei professionisti a disposizione ma non li utilizza in questo periodo. Eppure di cose utili agli stessi docenti, all’amministrazione, alle famiglie se ne potrebbero fare molte. Si potrebbero per esempio offrire occasioni di formazione in servizio ai docenti, con tanto di valutazione degli apprendimenti all’ingresso e al termine dei percorsi. Per la primaria si potrebbe pensare alla formazione linguistica dei docenti per garantire a tutti gli alunni l’insegnamento della lingua straniera da parte dell’insegnante di classe. Certo ci vorrebbe un’amministrazione che pensi alla valorizzazione delle proprie risorse, servirebbe un radicale e strutturale cambio di impostazione, con il docente che sia considerato figura chiave nella società, e come tale trattato sotto tutti gli aspetti.

E si potrebbe allora pensare a quei 2 milioni e 800 mila scolari anticipatamente in vacanza, senza assistenza, senza impegni quotidiani. Si tratta di minori che, a differenza dei ragazzi più grandi, sono meno autonomi e hanno bisogno di essere ancora assistiti e guidati, con i loro genitori al lavoro. Si pensi, ad esempio, anche alle migliaia di minori stranieri che, più di altri, avrebbero bisogno di attività di rinforzo linguistico e di recupero.

In diverse località le amministrazioni comunali e le parrocchie organizzano attività estive e campi gioco, utilizzando personale a contratto e volontari.

Ma davvero è scandaloso pensare che, soprattutto in tempi di ristrettezze economiche per Comuni e famiglie, un utilizzo alternativo dei docenti di primaria per qualche settimana all’interno delle loro scuole (rimarranno vuote per mesi) potrebbe essere segno di razionalizzazione delle risorse umane?

Basterebbe una considerazione diversa, con maggiori riconoscimenti per dei professionisti che non si tirerebbero certo indietro, se ci fosse verso di loro un’attenzione e una considerazione diverse.

Servirebbe un sistema più “intelligente” e lungimirante. Al rialzo, e non al ribasso. Ma proprio non ci si potrà mai arrivare?