Progetti del PNRR in affanno. Problemi anche per le nuove palestre?

La Corte dei Conti ha denunciato gravi ritardi nell’attuazione dei progetti del PNRR “oltre la metà delle misure interessate dai flussi mostri ritardi o sia ancora in una fase sostanzialmente iniziale dei progetti”. Dalle rilevazioni dell’attuazione dei progetti a febbraio 2023, la Corte ha accertato diffusi ritardi rispetto al cronoprogramma previsto “Particolarmente a rilento l’avanzamento dei pagamenti nelle missioni legate alle politiche agricole, all’istruzione scolastica e agli interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni“. La Corte dei Conti ha stimato che la spesa sostenuta dalle Amministrazioni sia stata a fine 2022 “di oltre 23 miliardi, circa il 12 per cento delle dimensioni finanziarie complessive del Piano (191,5 miliardi). Ma la Missione 4 – Istruzione e Ricerca non è andata oltre il 4,1%.

Non si conosce il dettaglio dei progetti che nel sistema di istruzione stanno registrando ritardi, ma, considerato l’attualità della riforma dell’educazione motoria che da settembre sarà a regime con l’assegnazione dei docenti specialisti nelle class quarte quinte, Tuttoscuola ha ritenuto opportuno approfondire in dettaglio la presenza delle palestre in cui la nuova educazione motoria deve svolgersi, tenendo anche conto che il PNRR prevede nel quinquennio la costruzione di 400 nuove palestre e impianti sportivi soprattutto nelle scuole del primo ciclo.

Va anche considerato che nella stesura di questa parte della Misura 4 gli esperti non hanno colto esattamente gli elementi essenziali della situazione, parlando infatti di istituzioni scolastiche anziché di scuole, le sedi in cui vivono gli alunni e dove si devono svolgere anche le nuove attività di educazione motoria.    

Secondo i dati dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica – precisa il PNRR – il 17,1 per cento delle sole scuole del primo ciclo non dispone di palestre o strutture sportive”.

Conseguentemente, in base a quei dati, l’83% delle istituzioni scolastiche del primo ciclo sono dotate di palestra, ma si tratta di un dato astratto, perché quelle istituzioni scolastiche sono 5.338 (Focus ministero anno scolastico 22-23) e le sedi in cui vivono i ragazzi sono 21.966 (di cui 14.736 di scuola primaria), per una media di 4 sedi per istituzione scolastica (ben maggiore per la scuola primaria).

I dati esatti dell’Anagrafe nazionale di edilizia scolastica sono ben diversi da quel 17% di palestre presenti nelle scuole, come ha verificato Tuttoscuola.

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