Profumo critica lo ‘stop and go’ delle risorse per l’istruzione

Ma agli Stati generali della Cultura gli viene contestato: "I rubinetti li avete chiusi voi"

Basta con lo stop and go delle risorse per scuola e università. Lo ha detto il ministro Francesco Profumo agli Stati generali della Cultura a Roma, pensando al passaggio al Senato della legge di stabilità, invita a mettere risorse su questi settori.

L’innaffiatoio non può essere aperto e chiuso – ha esortato – il finanziamento deve avere continuità. Non si può andare avanti con gli stop and go“. Ma la platea ha contesta: “I rubinetti li avete chiusi voi che date i soldi alle scuole private“. Il ministro ha rassicurato, precisando di avere in mente scuole e enti “statali“.

Contestazioni si sono avute in realtà contro tutti i ministri presenti agli stati generali della cultura, Lorenzo Ornaghi, Fabrizio Barca e Francesco Profumo, anche in riferimento alla scontri nelle manifestazioni di ieri: “Sono stati picchiati adolescenti e nessun ministro ha detto niente!

A replicare è stato proprio il ministro Francesco Profumo: “È stato grave molto grave. Le dimostrazioni di disagio di ieri dicono che dobbiamo cambiare metodo“.