Professionali e artistici, una corsa ad eliminazione

Quanti studenti che si iscrivono oggi a scuola completeranno l’intero percorso scolastico? E’ anche su questo che si gioca la competitività futura del Paese.
Ebbene ad oggi 31 studenti delle superiori su 100 non concludono il percorso scolastico: la dispersione scolastica resta un grave freno in Italia.
Nei licei artistici e negli istituti professionali si perdono per strada addirittura 48 studenti su cento. Dati da emergenza nazionale.
Tuttoscuola ha esaminato l’andamento degli iscritti negli anni di corso dell’ultimo quinquennio, dalla prima alla quinta classe, per rilevare quanti sono gli studenti che non arrivano al diploma.
Sono stati considerati gli studenti delle classi prime del 1999-00, poi sono stati rilevati quanti ne risultavano in seconda nel 2000-01, quanti in terza l’anno dopo e così via per tutto il quinquennio.
Sono stati compensati in entrata e in uscita i ripetenti e alla fine il risultato che ne è uscito è appunto che la dispersione nel quinquennio supera il 31%. Probabilmente il dato effettivo è inferiore perché una parte dei “dispersi” è approdata al sistema di formazione professionale.
Tra i diversi tipi di istituto ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_133-1.doc ) i licei classici sono quelli che nel quinquennio hanno avuto una dispersione molto più contenuta (quasi il 15%), seguiti dai licei scientifici (quasi il 18%); nei tecnici la dispersione è risultata più significativa (quasi il 30%), mentre nei professionali e negli artistici, dove c’è la scusante della qualifica intermedia che registra l’uscita di una parte di studenti, la dispersione è stata pesante (poco al di sotto del 50%).