Pof e spreco delle risorse finanziarie

Ci ha scritto il lettore Eupremio Guadalupi per condividere la sua analisi sui mali della scuola italiana e sui possibili rimedi.

Invitiamo gli altri lettori a inviarci le loro riflessioni sull’argomento e a proporre nuovi temi, tramite l’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

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Perchè non si vuole ammettere che il POF fin dalle sue origini ha semplicemente scatenato una guerra tra poveri (docenti), estromettendo di fatto gli alunni e docenti pendolari che non avrebbero la possibilità di rimanere giornate intere a scuola?

E che dire di quei docenti in loco che si vedono esclusi da ogni tipo di progetto? La miriade di progetti utili e inutili, che costituiscono il POF, hanno finito per sconvolgere i pomeriggi e le serate di migliaia di famiglie, con una bassa ricaduta sul piano dello studio serio e della cultura.

E’ arrivato il momento di voltare pagina e dare inizio ad una scuola fondata su basi , modalità e principi diversi:

1 Pagare dignitosamente il corpo docente italiano, il peggio pagato al mondo.

2 Pagare meglio quei docenti che si impegnano di più, che si assentano di meno e che acquisiscono più titoli culturali.

3 Allungare l’orario settimanale delle lezioni in modo più razionale, senza discriminazioni tra istituti professionali , tecnici e licei.

4 Conferire ai dirigenti scolastici più poteri decisionali ed autorevolezza

5 Vietare tassativamente l’uso del telefonino sia agli alunni che al personale docente e non in tutti i tipi di scuola.

6 Limitare l’assemblearismo che, invece di introdurre maggiore democrazia nella scuola, ha prodotto spreco di tempo, parole e capacità decisionali.

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I lettori di tuttoscuola.com che vogliono dire la loro su questa lettera, possono farlo, scrivendo a la_tribuna@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà gli interventi più significativi. Analogamente, coloro che vogliono presentare contributi originali su cui discutere, possono scriverci usando il medesimo indirizzo la_tribuna@tuttoscuola.com.