Piano finanziario, l’Anci vince il braccio di ferro con il Governo

Il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia ha accolto nella riunione della Conferenza unificata tenutasi giovedì 23 la richiesta formulata dall’Anci di anteporre l’analisi del piano programmatico finanziario per la riforma a quella dei due decreti legislativi sull’alternanza scuola-lavoro e sul diritto-dovere all’istruzione.

E’ stato quindi convocato un tavolo tecnico per il prossimo 5 ottobre per l’approfondimento dei contenuti del piano finanziario, in previsione di una prossima riunione della conferenza unificata che affronterà i tre provvedimenti.

Il Presidente dell’Anci, Leonardo Domenici, aveva scritto nei giorni scorsi al ministro per gli Affari regionali e presidente della Conferenza unificata, chiedendo assicurazioni sui decreti del ministero dell’Istruzione sull’alternanza scuola-lavoro e sul diritto-dovere all’istruzione, affinché tenessero conto anche delle richieste dei Comuni oltre che di quelle – condivise dall’Anci – delle Regioni e delle Province.
L’Anci chiedeva se l’estensione dell’obbligo farà capo ai comuni o alle province e, trattandosi di ulteriori competenze, dove sia indicato il finanziamento per i relativi servizi.
In base a questi motivi l’Anci riteneva irrimandabile la discussione e l’intesa sul piano programmatico finanziario, previsto dalla legge 53/2003.
Questi argomenti, scriveva l’Anci, devono “essere oggetto di chiarimento prima che i due provvedimenti proseguano il loro iter, considerato che la previsione legislativa della legge Moratti, di una intesa sul piano programmatico e sulla utilizzazione delle risorse è in stridente contrasto con la miriade di provvedimenti che stanno utilizzando, secondo priorità non concertate, le scarse risorse disponibili”.

Il Governo ha ora accolto la richiesta dei Comuni, e dal 5 ottobre il piano finanziario verrà sviscerato da Regioni, Province e Comuni.