Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Più inglese nelle classi iniziali della primaria

Il 95,7% dei 2,5 milioni di alunni della scuola primaria si avvale già quest’anno, alla vigilia dell’avvio vero e proprio della riforma, dell’insegnamento della lingua straniera; restano ancora esclusi circa 100 mila alunni.
L’anno scorso l’inglese (o altra lingua comunitaria) era già insegnato nella metà delle prime classi della scuola elementare e nel 66% circa delle seconde classi.
Dal settembre scorso il ministro Moratti ha voluto che la riforma per questo tipo di insegnamento fosse anticipata ricorrendo in modo intensivo alle disposizioni del precedente ordinamento.
Con il decreto n. 61/2003 vi è stata la generalizzazione dell’inglese o di altra lingua comunitaria in tutte (o quasi tutte) le prime e seconde classi della scuola primaria.
Dai dati rilevati nelle settimane scorse dal servizio informativo del Miur, risulta che quel 50% nelle prime classi è diventato quest’anno il 93,8%; il 66% nelle seconde è diventato il 94,8%.
Il potenziamento dell’insegnamento dell’inglese o di altra lingua comunitaria ha riguardato anche le altre classi che comunque già se ne avvalevano in modi diffuso.
Con il recente decreto sugli organici per il 2004-2005 il Miur ha previsto l’istituzione di 900 nuovi posti di inglese nella scuola primaria che potrebbero fornire un contributo decisivo al raggiungimento dell’obiettivo della lingua comunitaria in tutte le classi della scuola primaria già dal prossimo settembre.

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