Per un sistema regionale di istruzione e formazione

Quale sistema di istruzione e formazione per il Lazio?” E’ il titolo del convegno promosso dalla Cisl il 9 maggio a Roma, un’occasione per un approfondimento su cosa deve essere nel Lazio ma in realtà in tutto il Paese un’istruzione ed una formazione professionale che – come ha sostenuto uno dei relatori, Alfonso Rubinacci – “deve essere competitiva negli esiti e prima ancora nell’offerta didattica e metodologica“.
Nel convegno, che ha registrato tra gli altri l’intervento di Silvia Costa, assessore regionale del Lazio e coordinatrice nazionale degli assessori regionali all’istruzione e alla formazione, sono stati analizzati i contenuti di una futura legge regionale sull’istruzione e formazione professionale alla luce della competenza legislativa esclusiva che la Costituzione riconosce alla Regione.
Hanno partecipato, dopo la relazione introduttiva del segretario generale della CISL Scuola del Lazio, Vincenzo Alessandro, Elio Formosa, responsabile formazione Cisl, Mario Guglietti, vicepresidente del CNPI, Franco Martone della Confindustria del Lazio, Franca Talone, presidente regionale Uciim, Paolo Mazzoli, per l’Asal, Suor Novella, del CIOFS. Le conclusioni del primo modulo sono state tratte dal segretario nazionale della CISL Scuola, Silvano Furegon.