Per le Province, l’apertura del nuovo anno scolastico è a rischio

A rischio l’apertura del nuovo anno scolastico: l’allarme, per la verità non nuovo ormai, lo ha lanciato il presidente dell’Upi Antonio Saitta, secondo il quale “molti istituti non potranno inaugurare nel prossimo autunno le attività a causa del patto di stabilità e dei tagli imposti dalla spending review”.

Secondo una rilevazione effettuata dalle province riguardante il piano programmatico delle opere scolastiche, gli enti nel 2013 avevano definito gli impegni di spesa per gli investimenti nelle scuole pari a 727,9 milioni di euro.

A causa dei tagli imposti e degli obiettivi del patto di stabilità, che – ha sottolineato il presidente dell’Upi Antonio Saitta – stanno azzerando la capacità di programmazione in opere e infrastrutture, le province sono state costrette a ridurre gli impegni di 513,2 milioni di euro”. Pertanto, ha aggiunto, “potranno essere realizzate nel corso di quest’anno opere per un ammontare complessivo di soli 212 milioni di euro”.