Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Per il Servizio Studi della Camera intoppi per l’inglese nella primaria

Il Servizio Studi della Camera ha predisposto una serie di schede di lettura del Ddl C. 2994 di riforma del sistema scolastico, attualmente all’esame della Commissione Cultura di Montecitorio.

Tra queste ve n’è una dedicata all’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria (art. 2).

In proposito il Servizio Studi osserva che “Il comma 14 dispone che l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria è assicurato, nell’ambito delle risorse finanziarie o di organico disponibili, utilizzando docenti madrelingua o “abilitati all’insegnamento nella relativa classe di concorso”, in qualità di specialisti, ovvero ricorrendo alla “fornitura di appositi servizi“. Sembrerebbe, dunque, – osserva il Servizio – che si intenda consentire l’insegnamento della lingua inglese da parte di soggetti specialisti della materia, non necessariamente in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria.

In particolare, tra detti soggetti – continua il Servizio Studi – rientrerebbero docenti madrelingua e docenti abilitati all’insegnamento nella “relativa classe di concorso”, classi di concorso che, allo stato, risultano istituite solo per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Fatte queste osservazioni, il Servizio suggerisce ai parlamentari che Sembrerebbero necessarie alcune esplicitazioni, sia con riferimento alla necessità (o meno) del possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria, sia con riferimento all’eventuale ordine di priorità nell’utilizzo, nonché ai docenti madrelingua (ad esempio, con riguardo ai titoli posseduti) e alla “fornitura di appositi servizi”. Da ultimo, occorre procedere all’abrogazione della normativa vigente incompatibile con le novità proposte.

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