Per edilizia, risorse anche da convenzioni

Gli edifici scolastici potranno essere utilizzati nelle ore pomeridiane per lo svolgimento di attività aggiuntive in convenzione con soggetti esterni. E’ uno degli esempi contenuti nel documento del ministro per la Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che progetta di “consentire negli immobili pubblici attività aggiuntive rispetto a quella cui è destinato l’immobile in via primaria”. Lo scopo è quello di favorire, al tempo stesso, l’utilizzazione “ottimale dell’immobile e la concentrazione nello stesso di attività comunque collegate a quella primaria”.

Questo consentirebbe, infatti, “di fornire servizi collegati tra loro all’utenza e di utilizzare anche risorse umane che si rendano disponibili” con la corresponsione di forme di retribuzione. Tra gli esempi quindi l’utilizzazione di una scuola nell’orario pomeridiano per attivita’ ludiche, sportive, di doposcuola ‘intramoenia’ da parte degli insegnanti.

Per questi obiettivi si potrebbe fare ricorso a convenzioni con soggetti esterni.