Paritarie: incremento dei fondi per 150 milioni di euro dal Decreto Rilancio
Via libera della commissione Bilancio della Camera al decreto Rilancio da 55 miliardi. Lunedì il provvedimento arriverà in aula dove l’attende la richiesta di fiducia posta dal governo Conte. Poi con tutta probabilità il giorno dopo, al Senato, l’approvazione definitiva. Tra le modifiche più importanti dopo il passaggio alla Camera l’incremento dei fondi per 150 milioni per le scuole paritarie. Aprea (FI): ” FI decisiva per sostegno a scuole paritarie, sconcerto per toni M5S”. Pittoni (Lega): “Bene fondi paritarie, ora isolare Azzolina anche su stabilizzazione docenti”.
“E’ stato decisivo il contributo di Forza Italia e delle forze del Centro Destra per lo stanziamento di 300 milioni per le scuole paritarie che sono parte costitutiva del sistema nazionale di istruzione. É un primo passo ma significativo nella fase emergenziale post Covid-19 verso un reale pluralismo educativo che riconosca alle famiglie la libertà di scelta educativa. Si è scongiurato in questo modo il rischio di chiusura di tante realtà educative presenti sui nostri territori anche prima delle Istituzioni statali. In particolare per la fascia 0-6 anni il contributo di 180 milioni consentirà di mantenere in vita, a livello sussidiario, gli asili nido e i servizi per l’infanzia indispensabili per le famiglie e per le comunità. Allo stesso modo il contributo di 120 milioni per le scuole paritarie di ogni ordine e grado sarà una boccata di ossigeno per queste scuole che dovranno anche affrontare i vincoli logistici e di prevenzione e sicurezza determinati dalla pandemia che ha colpito il nostro Paese”. A dirlo è Valentina Aprea, Deputata e Responsabile di Forza Italia del Dipartimento Scuola.
“Sconcerta ed inquieta invece, la scelta del M5S di non aver votato questi aiuti finanziari con toni e principi ideologici ed anacronistici segno del peggior statalismo che nega pregiudizialmente che ci possano essere realtà pubbliche al di fuori dello Stato. Non può sfuggire che la Ministra Azzolina sia espressione di questo partito che si è chiamato fuori dalla condivisione di principi democratici riconosciuti anche a livello europeo. Ci aspettiamo ora che la Ministra Azzolina prenda le distanze da questa posizione così penalizzante per le scuole paritarie. In caso contrario la Ministra Azzolina difficilmente potrá continuare a rappresentare in modo imparziale tutto il sistema pubblico nazionale che prevede a pieno titolo anche le scuole paritarie”.
“I 150 milioni in più alle scuole paritarie concordati in commissione Bilancio alla Camera, sono il risultato di un’intesa trasversale di buonsenso per la quale ci siamo battuti con tutte le nostre forze che, isolando il ministro Azzolina e il M5S, eviterà spese ben maggiori alla scuola statale”, ha aggiunto il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile del dipartimento Scuola della Lega. “Ora perché non utilizzare il buonsenso isolando Azzolina e grillini anche sulla scelta suicida, in piena crisi pandemica, di respingere il nostro progetto per la stabilizzazione di 100.000 docenti per titoli e servizio, invece di affidare in misura sempre maggiore gli studenti a supplenti, unico caso in Europa?”.
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