Organico DS, diminuiscono le istituzioni scolastiche. Cisl Scuola: ‘Affrontare tempestivamente la questione della mobilità interregionale’

Organico dei dirigenti scolastici: lo scorso 13 aprile si è svolto l’incontro di informativa dei sindacati con il ministero dell’Istruzione e del Merito che  ha fornito lo schema di decreto e la tabella dei dati che vedono ancora una volta la diminuzione del numero delle istituzioni scolastiche, in conseguenza dell’andamento demografico negativo.

“Il numero delle istituzioni sottodimensionate è il risultato di una evidente difficoltà in tutti questi anni a raggiungere l’accordo previsto in sede di Conferenza Unificata dall’art. 19 comma 5 ter del decreto-legge 98/2011 – commenta Cisl Scuola – . Si tratta di una situazione che sarà profondamente modificata in futuro a seguito delle nuove disposizioni sul dimensionamento scolastico introdotte dalla legge di bilancio 2023. All’art. 1 c. 557 si prevede infatti che, decorso inutilmente il termine del 31 maggio per la definizione di un accordo in sede di Conferenza unificata, il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni saranno definiti con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro il 30 giugno. Pertanto, questo dovrebbe essere l’ultimo anno di definizione dell’organico dei dirigenti scolastici secondo le modalità attuali“. La CISL Scuola ha inoltre chiesto che la questione della mobilità interregionale sia tempestivamente affrontata, con l’estensione del contingente alla totalità dei posti vacanti nelle diverse Regioni e con l’eliminazione di qualsiasi vincolo restrittivo. In tal senso il sindacato di Ivana Barbacci sta interloquendo anche con alcuni rappresentati delle forze politiche parlamentari, raccogliendo segnali di asserita disponibilità ed interesse.

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