Per il 2003-2004 gli anticipi di iscrizione hanno avuto l’effetto di far crescere il numero delle classi e di far aumentare i posti di lavoro nella scuola elementare (circa 1400).
Per l’anno scolastico prossimo il finanziamento per questi posti è uguale a quello dello scorso anno: dovrebbero perciò esserci altre 1400 assunzioni.
Ma la scuola elementare ha accolto meno alunni anticipatari di quelli previsti. Il bilancio è così fatto: iscritti in anticipo 35.500 circa; alunni non iscritti tra gli obbligati perché già iscritti in anticipo lo scorso anno: 25.700 circa; aumento effettivo di popolazione scolastica per effetto degli anticipi: 9.800 circa. Se il fabbisogno di nuovi posti viene calcolato in termini proporzionali al fabbisogno dello scorso anno, dovrebbero esserci 534 nomine di insegnanti di scuola elementare.
Poiché le risorse stanziate riguardano indifferentemente gli anticipi nella scuola elementare e quelli nella scuola materna, rimarrebbero quindi 866 posti da destinare all’infanzia che potrebbero servire o per l’apertura di nuove sezioni (se ne potrebbero aprire 433) o per abbassare il numero di bambini per sezione in presenza di una congrua quantità di anticipatari ammessi.
Su questa prospettiva di incremento dei posti di scuola materna per effetto degli anticipi si apre tuttavia la nuova incognita del tavolo contrattuale per le nuove professionalità di cui parla la circolare n. 29/2004, che sembra aver recepito in merito una precisa richiesta sindacale (Cisl-scuola e Snals).