Orari obbligatori e facoltativi: con meno ore di lezione si impara di più?

Lo avevamo rilevato già all’indomani della pubblicazione del “rapporto Bertagna” (vedi “TuttoscuolaNEWS” n. 24 del 30 novembre). Con la riduzione dell’orario obbligatorio (lo ripetiamo, obbligatorio) a 25 ore settimanali e una annualità in meno, le ore di lezione minime richieste, dalla prima elementare all’ultimo anno di secondaria, sarebbero state di 9.900 contro le attuali 12.672 (-22%). La notizia è stata ripresa da molti giornali, sia pure spesso confondendo l’orario obbligatorio con quello complessivo (la proposta Bertagna prevede un percorso facoltativo di 300 ore l’anno – e quindi di 3.600 nei 12 anni – che gli studenti possono aggiungere al monte ore obbligatorio). Il rapporto di sintesi ritorna sull’argomento, affermando che il dato non è così “allarmante come sembra emergere da alcuni commenti e valutazioni, soprattutto se si tiene conto del fatto che avremmo comunque, nei 12 anni di obbligo di istruzione e/o formazione, un totale di 13.500 ore di lezione, contro le 12.740 distribuite negli attuali 13 anni”.
Ci spiace contraddire il rapporto, ma i calcoli – fatti in termini omogenei – portano a un altro risultato, come si evince dalla tabella allegata (Orari di lezione dell’intero itinerario scolastico ).
Se confrontiamo, infatti, il numero minimo di ore di lezione che si richiede ad ogni studente obbligatoriamente di frequentare per ottenere il diploma, il totale è quello sopra indicato (12.700 circa oggi, 9.900 nella nuova proposta).
Se confrontiamo invece il numero massimo di ore che lo studente può frequentare avvalendosi anche dell’offerta facoltativa, va considerato che anche nel sistema attuale esiste un orario facoltativo, di cui le famiglie possono scegliere di avvalersi (e molte lo fanno): è quello del tempo pieno delle elementari e del tempo prolungato delle medie: altre 2.442 ore per un totale di offerta attuale di 15.114 ore complessive, cioè 1.600 più di quelle dell’ipotesi del gruppo di lavoro (13.500). Una riduzione dell’orario complessivo (obbligatorio + facoltativo) dell’11 per cento.
Seconda domanda per gli Stati: è possibile (e se sì, come) con meno ore di lezione imparare di più?