Olimpiadi di Italiano, Fedeli: ‘Siete la risposta migliore a chi pensa che i giovani non amino la nostra lingua’

Patrimonio condiviso e elemento della nostra identità. Così la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha definito la lingua italiana in una lettera indirizzata agli studenti finalisti delle Olimpiadi di italiano. “Don Milani sottolineava come ‘La parola ci fa uguali’ – ricorda Fedeli – e la padronanza della lingua, come sapete, è strumento essenziale per una cittadinanza attiva“.

Olimpiadi di italiano: boom di partecipanti

Rammaricandosi di non poter essere presente a causa di impegni istituzionali precedentemente concordati, la Ministra sottolinea come queste giornate celebrino “la bellezza e l’importanza delle nostra lingua e lo fanno nel migliore dei modi: coinvolgendo e rendendo protagonisti voi ragazze e ragazzi”. Nel suo messaggio, Fedeli rileva i “numeri impressionanti” della partecipazione alle Olimpiadi di italiano: “Oggi siete in 80 in questa sala. Eravate in 57mila nelle fasi precedenti alla finale. Sono numeri impressionanti che raccontano una crescita progressiva di questa manifestazione nel tempo. Le Olimpiadi sono ormai una tradizione e soprattutto sono un evento culturale“. In queste giornate dedicate all’italiano, uno “spazio di memoria attiva” sarà dedicato a Tullio De Mauro, il celebre linguista ed ex ministro dell’Istruzione, scomparso tre mesi fa. “De Mauro – ricorda Fedeli – fu anche presidente di Giuria nelle Olimpiadi del 2012. Perché amava i giovani e a loro erano orientati il suo lavoro come linguista e il suo operato come ministro dell’Istruzione“.

Olimpiadi di italiano: metteteci passione e divertimento

Ai finalisti di queste Olimpiadi, Valeria Fedeli si rivolge affermando che “siete la migliore risposta a chi pensa che le giovani e i giovani non abbiano amore per la nostra lingua. Metteteci passione e anche divertimento, vivete con gioia questa occasione in cui scrivete una pagina di scuola fuori dalla scuola. Queste giornate saranno un grande momento di partecipazione, di sana competizione, di arricchimento ulteriore delle vostre conoscenze“.