Nuove Indicazioni/2: respiro europeo

Con le Raccomandazioni del Parlamento europeo del 18 dicembre 2006 i Paesi dell’Unione sono stati impegnati al conseguimento di competenze-chiave per l’apprendimento permanente.

Le Indicazioni per il curricolo, targate Fioroni ed elaborate immediatamente dopo l’emanazione di quella pronuncia del Parlamento europeo, avevano recepito sostanzialmente quelle Raccomandazioni.

Nella bozza delle nuove Indicazioni nazionali per il curricolo pubblicata nei giorni scorsi si compie un ulteriore passo avanti, facendo proprie formalmente quelle competenze-chiave come obiettivi generali del processo formativo per gli alunni del primo ciclo d’istruzione.

Si tratta di otto competenze-chiave, recepite ora come obiettivi formativi generali, che la bozza richiama nella titolazione e riporta nella definizione completa. ( /public/uploads/000/link1-Competenze.doc).

Questo il passaggio del testo: “L’Italia recepisce come obiettivi generali del processo formativo del sistema pubblico di istruzione il conseguimento delle seguenti competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006:

1) Comunicazione nella madrelingua;

2) Comunicazione nelle lingue straniere;

3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) Competenza digitale;

5) Imparare a imparare;

6) Competenze sociali e civiche;

7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8) Consapevolezza ed espressione culturale.