
Nuove Indicazioni Nazionali/1. Clima costruttivo e novità nel webinar di Tuttoscuola

La forte attesa per l’esito del webinar promosso da Tuttoscuola e dalla Fondazione Giovanni Agnelli, andato in onda sul sito della nostra testata giovedì 27 marzo, non è andata delusa, come mostra anche l’elevato numero di utenti collegati e di quesiti inviati online agli organizzatori dell’evento. Chi non lo ha seguito può vederlo qui: https://www.tuttoscuola.com/nuove-indicazioni-nazionali-1-la-consultazione-delle-scuole-fino-al-10-aprile-un-webinar-di-alto-livello-per-farsi-unidea/
All’incontro, aperto dal direttore di Tuttoscuola Giovanni Vinciguerra e da quello della FGA Andrea Gavosto, e moderato con equilibrio da Serena Rosticci, hanno preso parte i principali protagonisti delle nuove e delle precedenti Indicazioni: la pedagogista Loredana Perla, che su incarico del ministro Valditara ha coordinato la Commissione che ha redatto la bozza delle nuove Indicazioni, il professore di didattica generale e speciale dell’Università LUMSA di Roma Italo Fiorin, coordinatore del Comitato Scientifico delle Indicazioni originarie (edizioni del 2012 e successivi aggiornamenti), da lui seguite fin dal 2007, e il (la) capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MIM Carmela Palumbo.
Vinciguerra e Gavosto hanno proposto ai tre relatori alcune domande chiave, così riassumibili: perché si è deciso di cambiare, e non solamente aggiornare, le vigenti Indicazioni? Questa decisione va letta come un ritorno alla impostazione prescrittiva dei vecchi “programmi”, antecedente la stagione dell’autonomia delle scuole apertasi col DPR 275/1999 (un tema sollevato da Tuttoscuola anche in occasione di Didacta 2025)? Quale formazione degli insegnanti (e dei dirigenti scolastici) viene messa in campo per metterli in grado di gestire le non poche novità di contenuto e di metodo previste dalle nuove Indicazioni (per esempio il ritorno del Latino, la rivalutazione della scrittura a mano, la nuova visione della Storia)?
Sulla principale di queste domande, quella sulla continuità o discontinuità della Nuove Indicazioni rispetto a quelle del 2012 e successivi aggiornamenti, si è ascoltato una composta, ma non per questo meno evidente, diversità di valutazione tra Loredana Perla, e – nei modi più istituzionali che la distinguono – Carmela Palumbo, e Italo Fiorin, essendosi le prime espresse per la conciliabilità dello spirito partecipativo e co-costruttivo delle precedenti Indicazioni, che a loro giudizio può essere riversato sulle novità introdotte dalle nuove.
Tra le novità emerse nel webinar del 27, illustrate da Palumbo, la conferma che Valditara intende mettere mano anche alle Indicazioni Nazionali per il secondo ciclo; che si procederà a una modifica legislativa dal momento che il latino diventa materia curricolare (anche se facoltativa), che dal 27 marzo è stata attivata una casella mail per raccogliere commenti e contributi sulle Indicazioni senza limiti di spazio; e che il questionario per le scuole da inoltrare entro il 10 aprile può essere compilato da tutti, anche in piccoli gruppi.
Nei prossimi giorni Fondazione Agnelli e Tuttoscuola annunceranno un ciclo di webinar di approfondimento sulle varie aree disciplinari. Seguite tuttoscuola.com e chi non è già iscritto alla newsletter TuttoscuolaNEWS lo faccia dalla nostra homepage, in modo di essere tempestivamente informato di ogni nostra iniziativa.
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