I collegi dei docenti possono deliberare l’effettuazione di due prove scritte distinte di lingua straniera all’esame di licenza media.

Lo ha precisato in una nota (prot. 4600 del 10 maggio 2007) il Ministero della Pubblica Istruzione (www.pubblica.istruzione.it) che è intervenuto per precisare meglio alcuni aspetti applicativi della circolare n. 28 del 15 marzo scorso sugli esami a conclusione del primo ciclo di istruzione, compresa questa questione delle prove scritte di lingua straniera.

La precisazione ministeriale si apre, dunque, a tutte le soluzioni per assicurare pari dinità per le lingue straniere.

Oltre alla soluzione ordinaria che prevede, come sempre avvenuto in passato, una sola prova scritta per la prima lingua straniera, le scuole ora potranno deliberare in via sperimentale lo svolgimento di:

– un’unica prova scritta per entrambe le lingue straniere, articolata su due momenti distinti;
– due prove scritte distinte in presenza di bilinguismo consolidato;
– due prove scritte distinte anche per le scuole che attuano il bilinguismo per effetto della riforma Moratti (decreto legislativo n. 59/20004).