Napolitano agli studenti: Non svolgerò solo attività di ascolto

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato un comunicato nel quale spiega i contorni del proprio dialogo con gli studenti sui problemi dell’università. In particolare il Capo dello Stato si limita “ad uno sforzo di analisi, di comprensione e di confronto in termini generali, astenendo(si) dall’esprimere qualsiasi opinione di merito su scelte legislative che appartengono alle responsabilità del governo e del Parlamento“.

La precisazione è giunta in risposta alla lettera ricevuta da Mattia Sogaro, presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari, che, come gli studenti in protesta contro la riforma Gelmini ricevuti l’altro ieri al Quirinale, ha chiesto un incontro.

Ho appena ricevuto la sua lettera – scrive Napolitano – e innanzitutto la ringrazio per le parole di apprezzamento che mi ha gentilmente rivolto. E’ la prima volta che il Presidente o altri rappresentanti del CNSU mi chiedono un incontro, e io sarò ben lieto di fissarlo al più presto, così come ho l’abitudine di fare con le più diverse rappresentanze che desiderano essere ricevute e ascoltate. Sono interessato a conoscere le vostre ‘valutazioni critiche e proposte’ : non ho mai pensato di svolgere, e non c’era dunque motivo di temere che potessi farlo in questo caso, solo un’attività parziale di ascolto, anziché svolgere il mio ruolo a 360 gradi“.

Avremo modo di chiarire con lei e con gli altri rappresentanti del CNSU – sottolinea il capo dello Stato – tutti gli aspetti di una situazione complessa come quella che vivono, in modi diversi, le varie componenti del mondo universitario, situazione rispetto alla quale io peraltro mi limito ad uno sforzo di analisi, di comprensione e di confronto in termini generali, astenendomi dall’esprimere qualsiasi opinione di merito su scelte legislative che appartengono alle responsabilità del governo e del Parlamento“.