Miur: il piano di formazione per dirigenti e Dsga. Bene ma non basta

Una nuova classe dirigente non si inventa, non si improvvisa ma si forma con buoni progetti innovativi di formazione professionale. Anche il Miur deve far propria una nuova cultura per comprendere appieno la propria funzione d’indirizzo, di programmazione d’ordine generale, di coordinamento strategico e valutazione.

Un primo segnale positivo ma non sufficiente può essere considerato il progetto di aggiornamento professionale “Io Conto” promosso dalla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del MIUR, per consolidare le competenze di circa 15.000 tra dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali amministrativi delle istituzioni scolastiche statali. L’evento formativo riguarda le aree tematiche connesse a bilancio, programmazione e scritture contabili, acquisizione di beni e servizi e nuovi obblighi normativi (es. fatturazione elettronica, trasparenza e prevenzione della corruzione).

Il progetto costituisce anche un’occasione per costruire nel tempo un sistema di formazione continua che, valorizzando attraverso di esso il ruolo attivo delle scuole, ne faciliti la buona e corretta gestione.

I lavori delle giornate formative che si terranno presso il Miur (20, 21 e 22 Maggio 2015, formazione agli “esperti” dell’area tematica “Acquisizione di beni e servizi”; 25, 26 e 27 Maggio 2015, formazione agli “esperti” dell’area tematica “Bilancio, programmazione e scritture contabili”; 3, 4 e 5 Giugno 2015, formazione agli “esperti” dell’area tematica “Nuovi obblighi normativi”) registreranno, tra gli altri, la presenza  di Elisabetta Ventriglia (Consip), di Vito Tenore (magistrato della Corte dei Conti), di Tito Varrone (Avvocatura dello Stato), di Sabrina Bono (Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR), di un rappresentante dell’Agenzia per l’Italia Digitale e del direttore generale per le Risorse Umane e Finanziarie Jacopo Greco, promotore dell’iniziativa.