Miur: Il blocco degli scrutini? Operazione mediatica

Scorrendo i giornali di oggi, le notizie sul blocco sembrano un bollettino di guerra.

Mentre arrivano dalle segreterie provinciali dei Cobas e dalla stampa nazionale notizie più precise sul blocco degli scrutini (ad esempio, a Torino sarebbero 46 gli istituti interessati al blocco, a Roma 150, a Palermo 400 e via bloccando), il Miur, con un proprio comunicato, però, mette  in dubbio l’attendibilità dei dati.

Il blocco degli scrutini rivendicato dai Cobas è esclusivamente un’operazione mediatica, dettata dalla ricerca di visibilità  politica e destituita da qualsiasi fondamento reale”. Lo sottolinea il ministero dell’Istruzione in una nota diramata in mattinata.

“In questi giorni – spiega il ministero – in Italia, si sono registrati solo casi isolatissimi di blocco degli scrutini nelle scuole, a seguito di una manifestazione davanti al Miur, alla quale hanno preso parte non più di trenta persone”.

“Si tratta quindi di un caso – prosegue il comunicato del Miur – che esiste solo sui giornali e nei servizi dei tg ma che non esiste assolutamente nella realtà. In tutti gli istituti scolastici d’Italia, le operazioni di chiusura dell’anno scolastico proseguono regolarmente”.