Milleproroghe oggi in CdM: concorsi scuola potranno svolgersi entro dicembre 2021. Gli slittamenti per la scuola

Dovrebbe arrivare oggi, mercoledì 23 dicembre, nel CdM convocato per le 16.00  il tradizionale dl Milleproroghe di fine anno che fa slittare al 31 dicembre 2021 numerose scadenze. Dai cantieri per la banda larga nelle scuole, al reclutamento degli insegnanti di religione, dalla valutazione dei apprendimenti in regime di didattica a distanza all’abilitazione scientifica nazionale per i prof universitari, sono i principali slittamenti di termini disposti per il mondo della scuola.

Milleproroghe: reclutamento insegnanti di religione

Per quanto concerne il reclutamento degli insegnanti di religione, nella bozza di dl Milleproroghe che sta circolando in queste ore si legge: “Al comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, le parole ‘entro l’anno 2020’ sono sostituite dalle seguenti: ‘entro l’anno 2021’ e le parole ‘dal 2020/2021 al 2022/2023’ sono sostituite dalle seguenti: ‘dal 2021/2022 al 2023/2024′“.

Milleproroghe: cantieri per la banda larga

La bozza di decreto interviene sui lavori per portare la fibra ottica nelle scuole stabilendo che “ove il primo nodo di rete disponibile si trovi entro una distanza massima di 4 chilometri dagli edifici stessi, l’intervento di posa di infrastrutture a banda ultra larga da parte degli operatori è eseguito mediante riutilizzo di infrastrutture e cavidotti esistenti o, anche in combinazione tra loro, con la metodologia della micro trincea attraverso l’esecuzione di uno scavo e contestuale riempimento di ridotte dimensioni (larghezza da 2,00 a 4,00 cm, con profondità regolabile da 10 cm fino a massimo 35 cm), in ambito urbano ed extraurbano, anche in prossimità del bordo stradale o sul marciapiede”. La norma precisa inoltre che “l’operatore può utilizzare la linea realizzata ai fini della presente disposizione per collegare in fibra ottica ad alta velocità gli ulteriori edifici presenti lungo il percorso”. Semplificazione anche dei permessi perché qualora l’intervento “interessi esclusivamente sedi stradali asfaltate e non pavimentate, è sufficiente la sola comunicazione di inizio lavori all’ufficio comunale competente e all’ente titolare o gestore della strada”.

Milleproroghe: concorsi scuola

Fra le proroghe previste dalla bozza di decreto, ci sarebbe anche quella del termine ultimo entro il quale dovranno svolgersi i concorsi scuola. “All’articolo 3, comma 3-ter, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, le parole «31 dicembre 2020» sono sostituite dalle sseguenti: «31 dicembre 2021»”, si legge infatti sul testo provvisorio che dovrebbe arrivare oggi in CdM. In sostanza, questo significa che le procedure concorsuali previste entro il 2020 vengono prorogate di un anno. Stiamo parlano dei concorsi docenti già banditi: l’ordinario infanzia e primaria, l’ordinario scuola secondaria e il concorso straordinario. In realtà il concorso straordinario è in dirittura d’arrivo: la procedura riserva ai precari con almeno tre anni di servizio era già partita ad ottobre, ma è stata poi sospesa a causa dell’emergenza. Al momento il divieto di espletamento dei concorsi è valido al 15 gennaio 2021 e il Ministero ha comunicato più volte l’intenzione di riprendere le prove appena possibile, ma non è ancora possibile prevedere un calendario. Nel frattempo dovrebbero cominciare le correzioni da remoto delle prove già svolte.

Milleproroghe: gli altri slittamenti in materia di istruzione

La bozza di decreto Milleproroghe prevede poi la proroga a fine 2021 delle assunzioni di dirigenti e funzionari dei due dicasteri (Istruzione e Università) che componevano il “vecchio” Miur, la deroga alla valutazione degli apprendimenti formato-Covid (la stessa applicata già lo scorso anno) e per l’edilizia scolastica si arriva alla proroga della stabilizzazione degli ex Lsu impegnati nei servizi di pulizia delle scuole.