Meno docenti precari rispetto all’anno scorso

Il Miur ha comunicato nell’incontro della scorsa settimana con i sindacati alcuni dati sul nuovo anno scolastico.

Il numero complessivo degli alunni nelle scuole statali, a conferma della tendenza in atto da alcuni anni, è aumentato di 14.063 unità, di cui 4.046 nella scuole dell’infanzia (aiutata per il secondo anno consecutivo dagli anticipi).

Nello stesso tempo, però, il numero delle classi è diminuito di 3.318 unità, innalzando, conseguentemente, il numero medio di alunni per classe, una condizione non certamente propizia ad assicurare una buona qualità dell’attività didattica.

A conti fatti, tuttavia, il taglio complessivo sul numero di posti comuni per il personale docente, tra diritto e fatto, è pari a 24.162 unità e, dunque, inferiore di 1.438 posti rispetto a quanto previsto dal piano triennale di ridimensionamento previsto dal governo con la Finanziaria del 2008. Un dato su cui potrebbe, però, incombere la clausola di salvaguardia. Buone notizie per il sostegno, che ha fatto registrare un incremento di posti pari a 4.399 unità, a fronte di un incremento di alunni disabili pari a 7.272 unità.

Secondo il ministero, i posti complessivamente tagliati sono inferiori di circa 5.800 unità rispetto ai 25.600 previsti inizialmente. Fin qui i docenti. Per quanto riguarda per il personale assistente amministrativo sono stati attivati complessivamente 240 posti in più in organico di fatto rispetto a quello di diritto che era stato definito.

L’incremento maggiore  tra diritto e fatto si è registrato sui bidelli: +1.803 posti.

Tra i dati del Miur mancano quelli relativi alla situazione delle nomine del personale con contratto a tempo determinato, che sono ormai pressoché completate in tutte le province (era ora…). Nei corridoi del ministero gira la voce che i docenti con contratto annuale siano oltre 23mila (qualche decina in più di quelli dello scorso anno), mentre i docenti con contratto fino al termine delle attività dovrebbero essere quasi 90mila (circa 4mila meno di quelli dell’anno scorso). Se si considera che all’inizio di quest’anno scolastico vi sono state 10mila immissioni in ruolo, il bilancio per i precari è in attivo di quasi 6mila nomine.