Meeting di Rimini. Attesa per l’intervento del ministro Gelmini

Oggi il ministro Gelmini, attesa al meeting di Rimini per un suo intervento, è chiamata anche implicitamente a fornire risposte ad un documento predisposto dalla Compagnia delle Opere dedicato alla scuola e contenente una stretta interconnessione tra educazione e istruzione.

Ne parla sul proprio sito la testata on-line “Il sussidiario” che riporta il testo integrale del documento.

Le proposte avanzate dalla Compagnia delle Opera – osserva l’editoriale de “Il sussidiario” – per un cambiamento del sistema scolastico “sono per lo più riconosciute e condivise dai migliori centri di studio e di approfondimento sul tema istruzione, quali l’Associazione TreeLLLe, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, la Fondazione Agnelli ecc.”.

I punti trattati dal documento e che chiamano in causa la Gelmini sono:

– autonomia (nuova governance) e parità, contro lo statalismo ipercentralista;

– reale valutazione del sistema scolastico;

– nuova professionalità e carriera per i docenti;

– personalizzazione dei percorsi;

– abolizione del valore legale del titolo di studio.

Sono tutti punti essenziali – fa notare Il sussidiario – la cui importanza è anche in un certo senso sistemica: una cosa senza l’altra (ad esempio, autonomia senza valutazione) sarebbe una cosa fatta a metà, e quindi fatta male“.

Il punto caratterizzante del documento è la diretta correlazione tra la tensione educativa e la ricerca di risposte concrete a livello di sistema di istruzione. Non c’è educazione che non entri nel merito anche delle scelte concrete, sia nella didattica che nella politica scolastica; e d’altro canto parlare di istruzione senza porsi il problema educativo sarebbe ridurre tutto a un vacuo tecnicismo utopistico.”