Maturità 2024. L’equivoco sui candidati privatisti negli istituti paritari

Secondo i dati sintetici presenti nel comunicato ministeriale relativo ai dati della maturità 2024, i candidati esterni (i cosiddetti privatisti) sono 13.787 e siedono a fianco dei 512.530 candidati interni degli istituti statali e paritari. Quei privatisti sono soltanto il 2,6% dei candidati, una percentuale di poco inferiore a quella della maturità 2023 (era stata del 3%) e più ancora di quella del 2022 (era stata del 3,1%). Conseguentemente, la percentuale dei candidati interni ha avuto un andamento complementare opposto.

Nell’uno e nell’altro caso i dati della maturità del triennio 2022-2024 registrano una flessione significativa: i privatisti che nella maturità 2022 erano stati 16.805, in questa maturità 2024 sono, come detto, 13.787, cioè 3.018 in meno, corrispondente ad una flessione del 18%.

Anche i candidati interni nel medesimo periodo considerato hanno registrato una flessione (poco più di 10mila unità), ma in termini percentuali la loro flessione è stata soltanto del 2%, dovuta soprattutto al fatto che negli istituti paritari i candidati interni sono in continuo aumento e concorrono nel ridurre il decremento complessivo dei candidati interni (accentuato negli istituti statali).

A proposito dei privatisti, è opportuno chiarire un certo equivoco nel quale incorrono molti (è successo recentemente anche a un giornalista de quotidiano Repubblica).

I privatisti sono candidati esterni che affrontano l’esame di maturità da soli, con la forza della propria preparazione personale. Non hanno alcun legame con gli istituti statali e paritari e, proprio per questo, chiamarli privatisti è una denominazione che chiarisce meglio di quanto si possa dedurre dal termine di candidato esterno.

Ovviamente vanno alla maturità senza avere frequentato lezioni all’interno di qualche istituto né, proprio per questo, sono soggetti alle ispezioni ministeriali per una frequenza non prevista (come aveva invece erroneamente affermato il giornalista di Repubblica – quello allergico alle citazioni).

Sostengono l’esame di maturità esclusivamente all’interno della regione di residenza.

C’è, comunque, una cosa che li può associare, loro malgrado, a molti candidati interni di istituti paritari, come ormai succede da molti anni, i quali, mediante quel che con un termine azzeccato vengono individuati come appartenenti al cosiddetto “turismo da diploma”, che da privatisti si vestono da candidati interni.

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