Maturità e investimenti nella scuola in TuttoscuolaFocus

Come ogni lunedì, la newsletter settimanale TuttoscuolaFOCUS è giunta nell’email dei nostri lettori abbonati, e una versione con un numero inferiore di notizie e priva delle rubriche, denominata TuttoscuolaNEWS ha compiuto lo stesso viaggio verso le caselle degli iscritti (l’iscrizione, totalmente gratuita, può essere perfezionata a questo link).

Questo numero di TuttoscuolaFOCUS ha fatto il punto sulle prove di maturità e sulle prospettive di cambiamento cui andrà incontro – prospettive “lente”, dato “bisognerà aspettare infatti l’anno scolastico 2013-2014 (per il simultaneo avvio a riforma dei primi due anni di corso) perché le classi riformate a cominciare dal 2010-11 arrivino finalmente al quinto anno. Solamente allora cesseranno di esistere le 900 tipologie d’esame tra indirizzi, maxi sperimentazioni, sperimentazioni assistite che hanno frantumato in questi anni la maturità in tantissime parti con altrettante tracce da preparare e controllare“.

Un secondo nucleo di notizie riguarda la discussione che si è aperta, tra maggioranza e opposizione, attorno allo Speciale sui nuovi Licei (scaricabile gratuitamente per tutti a questo link), nel quale Tuttoscuola propone “di reinvestire nel settore dell’istruzione una percentuale più elevata (tra il 50 e il 100% – e non solo il 30%) dei risparmi conseguiti, tenendo conto che l’incidenza della spesa per l’istruzione sulla spesa pubblica totale è crollata dal 10,3% del 1990 a meno del 9%“.

Le altre notizie, corredate dalle tradizionali due rubriche dedicate alla normativa della settimana e alle scadenze del mondo della scuola (TuttoscuolaMEMORANDUM), parlano del difficile iter legislativo della riforma della scuola, della formazione professionale e del federalismo scolastico.

Concludiamo questo riepilogo di TuttoscuolaFOCUS con una “dritta” sia per gli abbonati che per i non abbonati: da qualche mese tutto l’archivio delle newsletter FOCUS dal 2003 a oggi è visibile on line a questo indirizzo: i non abbonati possono vedere tutti i sommari di tutti i numeri per capirne i contenuti, mentre gli abbonati possono entrare nel dettaglio degli articoli, senza la necessità di conservare un archivio personale.