Mascherine a scuola: i sorrisi degli alunni dovranno attendere

Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità e portavoce del Comitato tecnico scientifico, Bruno Brusaferro, nel corso di una intervista a La Stampa, si è espresso sulla ipotesi, prospettata nei giorni scorsi dal ministro Bianchi, di non indossare la mascherina in classe se tutti gli alunni risultano vaccinati. È importante – ha affermato – riuscire a mantenere la didattica in presenza e, in quest’ottica, è incoraggiante l’adesione molto positiva dei giovani alla campagna vaccinale. Sotto i 12 anni, però, almeno per questa prima parte dell’anno scolastico, non ci si può ancora vaccinare e questo rappresenta un punto debole”.

Quindi l’idea di far togliere la mascherina nelle classi in cui sono tutti vaccinati è azzardata? – ha chiesto l’intervistatore. La risposta di Brusaferro è stata eloquente: “No, quello è lo scenario di arrivo. Con un numero sempre più alto di persone immunizzate, si cercherà di ridurre le misure di sicurezza e le “barriere”.

“Oggi non siamo ancora in questa condizione: l’orizzonte di riferimento è una situazione di controllo del virus, con il quale dobbiamo imparare a convivere”. 

Potremo finalmente sorridere senza mascherina” – aveva chiosato nei giorni scorsi Bianchi, senza ottenere, però, l’apprezzamento del mondo della scuola e, in particolare, dei dirigenti scolastici.

Dopo le dichiarazioni di Brusaferro, il sorriso dei nostri alunni senza mascherina è rimandato a tempi migliori che, ci auguriamo, non lontani.

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