Mai attuata la Legge sull’integrazione dei ciechi

La legge 69 del 2000, che stanziava risorse per finanziare due istituti, uno per i ciechi e uno per i sordi, non e’ mai stata attuata: lo afferma l’Unione italiana ciechi, annunciando che intende utilizzare la Giornata nazionale del cieco di oggi per denunciare questa ”incredibile situazione” e ”l’ottusita’, il disinteresse, la fretta, la presunta mancanza di fondi”.

La legge, spiega il presidente dell’Uic, Tommaso Daniele, stanziava circa 25 miliardi di lire per il 2000 e 21 miliardi a partire dal 2001 per finanziare i due istituti, con l’obiettivo di favorire l’integrazione scolastica dei ragazzi ciechi, ipovedenti e sordi: consulenza a insegnanti sostegno, famiglie, insegnanti curriculari e ricerca tiflologica (per i ciechi).

Da allora, spiega Daniele, ”il regolamento non e’ stato piu’ restituito alla Corte dei Conti e neppure mi risulta che stia per essere restituito; nel frattempo, le somme destinate a ciechi e sordi vengono prevalentemente distribuite a pioggia sul capitolo della legge 40, che riguarda genericamente l’offerta formativa”. Nonostante ripetuti incontri con i responsabili del ministero della Pubblica istruzione, ”le promesse – denuncia Daniele – non sono state mantenute. Ora, pero’, i ciechi e i sordi, stanchi di aspettare, ci invitano a dare corso a iniziative clamorose che vorremmo assolutamente evitare” E quindi la cosa è rimasta inattuata…