Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Ma l’inglese alle elementari c’è già da tempo

Le prime anticipazioni della ministra Giannini sul piano scuola e le voci che circolano in proposito danno per certo l’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria.

Ci auguriamo che la proposta non venga dalla ministra, perché sarebbe la prova che nemmeno la Giannini conosce la scuola italiana.

L’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria c’è infatti già da un paio di decenni, a cominciare dal primo anno di corso per i più piccoli.

Se l’insegnamento c’è già, che senso avrebbe reintrodurlo?

L’unica spiegazione plausibile – ma non si tratterebbe di innovazione – potrebbe essere quella di un rinforzo in aumento di ore d’insegnamento e/o di una didattica più incisiva.

Nel caso di aumento orario bisognerebbe mettere mano a tutto l’assetto organizzativo della scuola primaria con ritorno generalizzato alla settimana lunga di 30 ore cancellata dalla riforma Gelmini.

Per una didattica più incisiva – a parte l’autonomia delle scuole e la libertà d’insegnamento dei docenti – sarebbe necessario prevedere un ampio (e costoso) piano d’aggiornamento.

È questo il Giannini-pensiero sull’inglese?

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