M.T. Siniscalco, R. Bolletta, M. Mayer, S. Pozio, Le valutazioni internazionali e la scuola italiana, Zanichelli, Bologna 2008, euro 25

Il programma PISA (Programme for International Student Assessment), promosso dall’OCSE a partire dal 2000 con cadenza triennale, mette a confronto i risultati raggiunti dagli allievi quindicenni di oltre 50 Paesi – i 30 che aderiscono all’OCSE più altri che chiedono di partecipare all’iniziativa – nei test concordati a livello internazionale per valutare le loro competenze in lettura, matematica e scienze. Nell’edizione del 2006, i cui risultati sono stati resi noti nel dicembre 2007, i Paesi partecipanti sono stati 57, nel 2009 saranno 62.

Gli autori del volume, pubblicato da Zanichelli nella collana Idee per insegnare, sono tra i maggiori esperti italiani di pedagogia sperimentale, e hanno fatto parte del gruppo di lavoro PISA costituito presso l’INVALSI (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione), partecipando anche alla preparazione delle prove a livello internazionale.

Un’ampia introduzione di Siniscalco ricostruisce la storia delle valutazioni comparative internazionali, a partire da quelle della IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement). Seguono tre densi capitoli, dedicati rispettivamente alla lettura (reading literacy), alla matematica e alle scienze, nei quali di dà conto della struttura tecnica delle prove IEA e PISA, si offrono esempi e si svolgono considerazioni e approfondimenti relativi all’esito delle prove sostenute dagli studenti italiani. Molto utili appaiono i suggerimenti che vengono dati agli insegnanti su come costruire e utilizzare a scuola questo tipo di prove.