L’Italia è quasi fanalino di coda in Europa per numero di laureati

Tra gli obiettivi che a Lisbona nel marzo 2000 la Commissione europea ha previsto di raggiungere nel 2010 vi è stato anche quello di un incremento significativo del tasso di cittadini laureati in età lavorativa (sotto i 65 anni).

L’Italia nel 2000 aveva uno dei tassi di laureati più bassi tra i Paesi europei (8,1%), lontana di quasi 9 punti in percentuale dalla media europea (17%) e seguita soltanto da Portogallo e Romania. Nella rilevazione di medio termine effettuata dall’Unione relativamente al 2007, tutti i Paesi dell’UE hanno migliorato il tasso di laureati (esclusa la Germania che ha registrato una leggere flessione). L’Italia è aumentata di quasi 4 punti in percentuale passando al 12% di laureati, una percentuale che resta però ancora una volta tra le più basse (peggio di noi solo il Portogallo, la Repubblica Ceca e la Romania). La media dei Paesi europei è salita al 20,6% distanziando l’Italia di oltre 8 punti in percentuale. Sopra la media europea vi sono la Finlandia (quasi il 30% di laureati), l’Inghilterra (28%), il Belgio, l’Irlanda, la Danimarca, la Spagna, la Svezia, l’Olanda, la Francia, il Lussemburgo e la Germania.

Sotto la media europea, ma comunque meglio dell’Italia, hanno fatto la Grecia, la Lettonia, la Bulgaria, la Slovenia, la Polonia, l’Ungheria e l’Austria.

La produttività dei nostri atenei è, dunque, tra le peggiori d’Europa, nonostante abbia costi elevati rispetto ad altri Paesi.

Livello di istruzione della popolazione: % laureati nella fascia di attività lavorativa (15-64 anni)

Sopra la media europea

FIN GB BEL IRL DAN SPA SVE OLA FRA LUS GER UE
2000 27,5% 25,3% 23,8% 18,7% 21,6% 21,0% 26,8% 20,7% 19,8% 16,7% 21,4% 17,0%
2007 29,5% 28,2% 28,1% 28,1% 27,1% 27,0% 27,0% 26,7% 24,3% 22,7% 20,7% 20,6%
diff. 2,0 2,9 4,3 9,4 5,5 6,0 0,2 6,0 4,5 6,0 -0,7 3,6

 

Sotto la media europea

UE

GRE

LET

BUL

SLO

POL

UNG

AUS

ITA

POR

CEC

ROM

2000

17,0%

14,0%

14,9%

15,2%

12,8%

9,1%

11,5%

12,3%

8,1%

7,6%

9,5%

7,4%

2007

20,6%

19,2%

18,8%

18,5%

18,5%

15,7%

15,4%

14,8%

12,0%

12,0%

11,6%

9,9%

diff.

3,6

5,2

3,9

3,3

5,7

6,6

3,9

2,5

3,9

4,4

2,1

2,5

Fonte UE