Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

L’inglese più che a scuola s’impara in rete

I nuovi media, come Tv, internet e videogiochi, sono tra le maggiori fonti di apprendimento dell’inglese per i giovani mentre la scuola si piazza solo al quinto posto.

E’ quanto risulta da uno studio di Eta Meta Research realizzato in collaborazione con 130 esperti tra psicologi, psicopedagogisti e linguisti che hanno condotto 8 focus group con 90 bambini tra i 6 e i 16 anni e grazie a un monitoraggio delle principali reti televisive nazionali e satellitari.

Se la Tv batte la scuola, allora aumenta la conoscenza delle lingue da parte di giovani e giovanissimi, o almeno cresce quella dell’inglese, rispetto a quanto avveniva per i loro genitori. Su questo concorda ben l’85% degli esperti intervistati. Gia’ dalle elementari, sottolinea il 38% degli esperti, la conoscenza e la comprensione dell’inglese da parte dei bambini e’ superiore in media del 30-35% rispetto a quella degli adulti, percentuale che sale al 50-55% quando si arriva alle scuole medie.

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