Legge 53/03: istituiti tavoli di confronto tra Enti Locali, Regioni e Governo

Sono cinque i tavoli tecnici, preceduti e coordinati da un tavolo unico di confronto, concordati nel corso dell’incontro tecnico che si è svolto il 9 novembre scorso presso la segreteria della Conferenza Unificata, tra i rappresentanti di Governo, MIUR, Regioni, Province e Comuni, dove verranno analizzate, approfondite e pianificate tutte le materie contenute nel piano programmatico di interventi finanziari per la scuola, contenute nella legge 53/03.
I lavori, che riprenderanno con il mese di dicembre, saranno suddivisi nei seguenti tavoli:
1. Anticipi e generalizzazione scuola dell’infanzia
2. Diritto allo studio, dispersione ed handicap
3. II° ciclo istruzione e formazione
4. Edilizia scolastica
5. Istruzione e formazione tecnica superiore ed educazione adulti.
Nel corso dell’incontro del 9 novembre, il MIUR, nella persona dell’avv. Salmini, responsabile dell’Ufficio legislativo, si è impegnato a far conoscere quanto sinora è stato fatto dal Ministero dell’Istruzione per l’attuazione della riforma.
Sembra così ricomposta, per il momento, la rottura che si era registrata tra il Miur e le rappresentanze regionali e locali in occasione della discussione sugli schemi di decreto legislativo riguardanti il diritto-dovere e l’alternanza scuola-lavoro.
A parere dell’Anci, l’Associazione dei Comuni, i lavori sui tavoli comuni consentiranno di fare il punto della situazione così da ricercare ogni possibile soluzione affinché la corretta applicazione della legge consenta ai comuni di partecipare attivamente al percorso, ormai in atto, di riforma della scuola senza però gravare ulteriormente sui già esigui bilanci comunali.