Le Regioni tornano a chiedere risorse per l’edilizia scolastica

La Conferenza delle Regioni, che è tornata a riunirsi dopo il voto, chiede un incontro urgente al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, per discutere il piano per l’edilizia scolastica elaborato insieme al ministro Altero Matteoli. Tra i governatori, come riferisce il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, che ha presieduto la riunione, sono emerse “posizioni articolate” in particolare sul riparto delle risorse a livello regionale: “Alcune regioni sono contente, altre no“.

In particolare i presidenti delle Regioni del sud contestano che l’intervento per mettere in sicurezza le scuole, sulla cui importanza tutti concordano, avvenga con i fondi Fas. La conferenza concorda nel chiedere certezza delle risorse: del totale di 1.000 milioni di euro, lo stralcio che sarà all’esame del Cipe è di 350 milioni, altri 235 sono stati utilizzati per l’emergenza abruzzese. Le regioni chiedono quindi garanzie sui restanti 650, vogliono cioè che le risorse anticipate per il terremoto vengano integrate dal Governo.

Il presidente del Piemonte, Roberto Cota, alla sua prima riunione in Conferenza, osserva che “qualcuno vuole di più, ma sono soldi che arrivano e questo è importante, è una cosa positiva“.