Le pagelle scolastiche devono avere il simbolo della Repubblica

Sentenza della Corte Costituzionale contro la Giunta provinciale di Bolzano

Un anno e mezzo fa aveva destato scalpore la delibera della giunta della provincia di Bolzano di eliminare dalle pagelle scolastiche il simbolo della repubblica italiana, sostituendolo con quello della provincia autonoma (l’emblema di un’aquila).

A seguito della protesta di dirigenti scolastici, il ministro dell’istruzione era immediatamente intervenuto, giudicando non legittima la scelta della giunta provinciale che si era adeguata ripristinando l’emblema della Repubblica, come era sempre avvenuto in precedenza

Per evitare pericolosi equivoci e contrasti nei rapporti tra Stato e provincia autonoma, la questione è stata portata all’attenzione della Corte Costituzionale, anche perché il presidente della provincia di Bolzano, pur adeguandosi alla presa di posizione del ministro Gelmini, aveva comunque difeso le prerogative autonome della Provincia.

Ora, però, la sentenza della Corte (n. 328 del 3 novembre 2010) pone termine al contenzioso sancendo l’illegittimità della delibera di giunta bolzanina.

La Corte ha ritenuto infatti che sia stato violato “il principio di unità e indivisibilità della Repubblica, sancito dall’articolo 5 della Costituzione. Peraltro, nella sentenza si è fatto notare che il medesimo principio è recepito nello stesso statuto di autonomia della provincia “nel punto in cui si riferisce all’unità politica della Repubblica italiana, una e indivisibile”.

Nella sentenza viene anche evidenziato che spetta al ministero della istruzione “stabilire con suo decreto i modelli delle pagelle e di diplomi”.