Le misure del Governo sull’emergenza Neet

Come accennato nella notizia, Emergenza Neet: presa di posizione dei ministri Giovannini e Carrozza, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, e il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, hanno diffuso una nota congiunta, in cui riepilogano le diverse misure orientate a potenziare il sistema formativo e a fronteggiare l’emergenza Neet, inserite nei decreti Lavoro e Scuola.

Questi i contenuti interni al Decreto Lavoro:

– Rifinanziate per 3 anni nei territori del Mezzogiorno le forme di autoimpiego e autoimprenditorialità (ex D.Lgs.185/2000) con 26 milioni di euro per il 2013 e il 2014 e 28 per il 2015;

– Rifinanziata l’azione del Piano di coesione rivolta alla promozione e realizzazione di progetti promossi da giovani e da categorie svantaggiate per l’infrastruttura sociale e la valorizzazione dei beni pubblici nel Mezzogiorno (26 milioni per il 2013 e il 2014, 8 per il 2015);

– Istituite borse di tirocinio formativo a favore di Neet, di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti o domiciliati nelle Regioni del Mezzogiorno (56 milioni per il 2013, 16 per il 2014 e 96 per il 2015);

– Definite e rese operative misure per la semplificazione dell’apprendistato, con un ruolo centrale per l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;

– Adottate nuove misure per i tirocini nel settore pubblico: istituzione del “Fondo mille giovani per la cultura” (un milione) al fine di sostenere il settore dei beni culturali e di un Fondo (2 milioni di euro annui per il triennio 2013-2014-2015) per consentire alle amministrazioni dello Stato di avviare tirocini formativi;

– Per promuovere l’alternanza studio-lavoro è stata autorizzata la spesa di 3 milioni per il 2013 e di 7,6 per il 2014 da destinare al sostegno delle attività di tirocinio curricolare da parte degli studenti iscritti a corsi di laurea nell’anno accademico 2013-2014.

Queste invece le misure inserite nel Decreto Scuola:

– 15 milioni per il 2014 per spese di trasporto verso le sedi scolastiche e ristorazione destinati ai capaci e meritevoli ma privi di mezzi;

– 15 milioni per la lotta alla dispersione scolastica. Sarà avviato un Programma di didattica integrativa che contempla il prolungamento dell’orario nelle realtà in cui è maggiormente presente il fenomeno dell’abbandono;

– 6,6 milioni per potenziare da subito l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

L’orientamento dovrà partire già dal quarto anno. Le scuole dovranno inserire le loro proposte in merito sia nel piano dell’offerta formativa che sul proprio sito.

– 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni successivi. Lo stanziamento è dunque consolidato e non temporaneo.