Le lauree emergenti: Economia, Legge, Ingegneria. Crolla Medicina

Negli anni ’80 la laurea in medicina rappresentava ancora la maggior aspirazione tra gli studenti universitari, tanto che il censimento 2001 ha rilevato come tra i quarantenni i laureati in medicina sono quasi il 24% tra gli uomini (un laureato su quattro) e oltre il 14% tra le donne (una su sette).

Ma in vent’anni è cambiato il mondo e medicina, anche a causa del numero chiuso, è precipitata al 5,7% del gradimento dei laureati uomini sotto i 30 anni e al 5,2% delle donne con laurea sotto i 30.
Tra le 271 mila donne laureate in età inferiore ai 30 anni, secondo il censimento 2001 pubblicato recentemente dall’Istat, le lauree emergenti più gettonate in rosa risultano quelle del gruppo economico-statistico al 17,7% (vent’anni prima solamente il 5,6% di donne sceglieva questa laurea), seguite per un punto percentuale in meno dal gruppo di giurisprudenza (16,7% tra le under 30 contro il 9,5% delle quarantenni) e dal gruppo delle lauree letterarie che, pur con un po’ di appannamento, resta tra i maggiori gradimenti femminili.

In aumento tra le giovani donne le laureate in scienze politiche (7,7% contro il 4,2% di vent’anni prima) e in ingegneria (2,3 punti di aumento a favore delle laureate under 30).
Tra i giovani laureati uomini (oltre 182 mila sotto i trent’anni di età nel censimento 2001) si confermano le scelte per le lauree del gruppo economico-statistico (24,6% di laureati tra gli under 30, in forte crescita rispetto al 10% dei quarantenni), seguito dal gruppo di ingegneria e da quello giuridico. Nell’ordine sono anche i tre gruppi di lauree più gettonati tra i trentenni.
In leggera flessione le lauree del gruppo di architettura (solo il 4% tra gli under 30 uomini, contro il 6,4% e 6,9% rispettivamente dei trentenni e dei quarantenni).