#LaScuolaAiutaLaScuola: l’Istituto Martini di Mezzolombardo (TN) mette a disposizione materiali e know how. La preside: “ecco la nostra didattica online”

di Carla Sacchi

Tra i primi a rispondere alla chiamata di solidarietà tra scuole, aderendo all’iniziativa #LaScuolaAiutaLaScuola, c’è l’Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, in provincia di Trento. La call to action promossa da Tuttoscuola per favorire l’organizzazione di modalità di didattica a distanza anche attraverso il gemellaggio tra scuole ha incontrato la disponibilità di un Istituto di Istruzione Superiore del Trentino, che è disponibile a mettere a fattor comune con altri istituti scolastici materiali, video lezioni e la propria esperienza nell’uso di strumenti e di metodologie.

E l’istituto trentino è particolarmente avanti: già nella scorsa settimana ha garantito ai propri studenti a casa lezioni a distanza per tutte le classi da parte di tutti gli insegnanti. Una vera eccellenza, con numerosi indirizzi:

– Liceo scientifico scienze applicate e stesso indirizzo con opzione in 4 anni
– Liceo scientifico sportivo
– Liceo Scienze umane opzione economico sociale
– Tecnico Economico sportivo
– Tecnico economico- AFM/ALI
– Tecnico tecnologico – Trasporti e logistica e Conduzione del mezzo aereo

Conosciamo meglio questa realtà intervistando la Dirigente dell’IIS Martini Tiziana Rossi, che ringraziamo per la pronta risposta e l’attenzione prestata all’iniziativa.

In che maniera pensate di contribuire alla chiamata di solidarietà?

“La scuola dispone di una banca dati di materiali, video lezioni e ha maturato esperienze nell’uso di strumenti e di metodologie che possono essere condivise su richiesta specifica. Le attività sono legate alla nostra realtà e finalizzate al conseguimento di obiettivi precisi, per cui tutto quello di cui altre scuole potranno usufruire necessiterà di adattamento e personalizzazione per risultare efficace. Si renderà disponibile anche quanto strutturato durante questi giorni di sperimentazione di didattica erogata dalla scuola in modalità online”.

Come è stata organizzata la didattica a distanza nella sua scuola in questi giorni di emergenza Coronavirus?

“L’istituto, garantendo il diritto all’istruzione degli studenti, è stato in grado di organizzarsi immediatamente, forte di esperienze di formazione su GSUITE maturate negli ultimi sei anni. I docenti in questi giorni hanno ripensato la progettazione della propria lezione nell’ottica delle modalità e dei tempi della didattica erogata online che richiedono una pianificazione molto puntuale senza i ‘tempi morti’ probabili nella lezione in presenza. Sono state messe in campo le didattiche attive che caratterizzano questa scuola tenendo sempre presente che il focus fosse la metodologia e non la tecnologia. Le scuole della provincia di Trento hanno un punto di forza nella dotazione di strumenti tecnologici grazie ad importanti investimenti pensati per il mondo dell’istruzione. I docenti hanno superato la diffidenza nei riguardi di una tipologia di lezione ‘più fredda’ apprezzando la responsabilità e l’attenzione dimostrata dagli studenti”.

Quale l’idea di fondo dei tanti progetti di punta?

“L’idea di fondo che accomuna i tanti progetti dell’istituto Martini è l’attenzione allo studente e al suo benessere manifestata attraverso l’ascolto, il dialogo e l’attivazione di processi che conducano alla responsabilizzazione. Il mix di didattiche messe in campo includono anche il learning by doing e grande spazio concesso alla laboratorialità con congiunti percorsi di riflessione, il tutto favorito da ambienti di apprendimento innovativi (sperimentazione giunta al quarto anno).
Il valore aggiunto è rappresentato dalle relazioni con il territorio, partner fondamentale per la promozione di un orientamento non solo informativo, ma pensato per ogni singolo studente come persona, scoperta a 360 gradi, attraverso sportelli nati appositamente nella scuola e condotti nel corso del triennio per accompagnarlo nella stesura di una sorta di bilancio delle competenze scolastiche ed extrascolastiche. Al fine di capitalizzare il percorso Alternanza scuola-lavoro di alta qualità, la commissione preposta attiva strette collaborazioni con enti di ricerca, università, studi di avvocati e commercialisti, ditte di trasporti e logistica (per citarne alcuni) per predisporre un percorso adatto ad ogni singolo studente da svolgersi in orario curricolare durante le quattro finestre di due settimane di interruzione delle normali attività. Lo studente stende una relazione sullo stage, si autovaluta e compila un I-Portfolio che comprende anche una valutazione da parte del tutor aziendale. Il portfolio viene presentato ad un team di docenti che attribuisce una valutazione nelle discipline coinvolte e resta prodotto valido per l’esame di stato. Ci si sta attivando con diverse modalità, ad orientare anche gli studenti del biennio al fine di ridurre la dispersione scolastica (sebbene il tasso della scuola e della provincia non sia alto)”.

Per contattare l’Istituto Martini e chiedere la condivisone di strumenti e di metodologie scrivere a dirigente@martinomartini.eu e in copia a redazione@tuttoscuola.com

Le scuole che vogliono mettere a disposizione videolezioni, materiali e altri servizi a supporto di altre scuole possono scrivere a redazione@tuttoscuola.com indicando come oggetto #LaScuolaAiutaLaScuola