L’Aquila: libri e vocabolari per gli studenti dalla Uil Scuola

Libri e vocabolari per continuare a studiare. E’ il contributo offerto da una delegazione della Uil Scuola, guidata dal Segretario Generale Massimo Di Menna, agli studenti de L’Aquila, che frequentano la scuola della tendopoli di Piazza D’Armi.

Quel che abbiamo constatato – sottolinea Di Menna – è che la ripresa delle attività didattiche nelle tende è resa possibile dallo sforzo costante di un gruppo di insegnanti che svolge il proprio compito tra mille difficoltà. Questi insegnanti stanno ‘facendo miracoli’ per garantire la continuità delle lezioni in condizioni eccezionali.

Un altro aspetto che abbiamo osservato è che la ripresa delle lezioni è uno degli aspetti fondamentali per la stabilità della vita della comunità. Occorre – spiega Di Menna – che le attività scolastiche coinvolgano, nel più breve tempo possibile, tutti gli ordini di scuola, istituti superiori compresi“.

La sollecitazione che giunge dalla Uil a ministro e Governo è che sia dato tutto il supporto possibile a scuole e insegnanti. 

Nell’incontro previsto per lunedì 18 maggio a L’Aquila tra l’amministrazione e i sindacati scuola, la Uil scuola rappresenterà le problematiche emerse dall’incontro di oggi, a partire dalla richiesta che venga fatto rapidamente un monitoraggio della situazione concreta del corpo docente e vengano attivate iniziative di supporto affinché la piena ripresa delle lezioni, lì dove ancora non c’è, possa avvenire in tempi brevissimi.

Abbiamo assicurato – continua Di Menna – che continueremo ad essere vicini a quella comunità scolastica ed abbiamo confermato il nostro forte impegno per rappresentare nelle sedi opportune le richieste di intervento”. 

“Come Uil – mette in chiaro Di Menna – siamo impegnati, in modo deciso, per sostenere lo sforzo in atto. Una priorità che rilanciamo, è quella dei precari con contratto annuale che rischiano, in una situazione già difficilissima, di perdere il lavoro.
Va, invece, data loro certezza del posto di lavoro e dello stipendio
“.