L’agenda della riforma/1: un piano finanziario entro 90 giorni

Il piano programmatico finanziario va predisposto entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, e, dopo aver acquisito l’intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni (e non sarà un passaggio facile), deve essere approvato in Consiglio dei Ministri (anche questo un passaggio per nulla formale, si ricordi quanto accaduto quest’estate per la sperimentazione nella scuola dell’infanzia ed elementare). Agli oneri quantificati nel piano programmatico si provvederà “compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, mediante finanziamenti da iscrivere annualmente nella legge finanziaria” (art. 7 c. 6). Occorreranno parecchi milioni di euro, da impegnare in un arco almeno quinquennale, per dare attuazione ad ogni aspetto della riforma attraverso successive leggi di finanziamento. Poiché la manovra 2003 non contiene alcun stanziamento, non è difficile prevedere che aspetti significativi potranno essere attuati solo dall’anno scolastico 2004-2005.
Ma quante sono le aree di intervento per nuovi finanziamenti che derivano dalla legge? Almeno 11. Eccole:

Piano programmatico di interventi finanziari per
– la riforma degli ordinamenti e degli interventi connessi con la loro attuazione
– lo sviluppo e la valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche
– l’istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema scolastico
– lo sviluppo delle tecnologie multimediali e della alfabetizzazione nelle tecnologie informatiche
– lo sviluppo dell’attività motoria e delle competenze ludico-sportive degli studenti
– la valorizzazione professionale del personale docente;
– le iniziative di formazione iniziale e continua del personale;
– il concorso al rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti
– la valorizzazione professionale del personale ATA)
– gli interventi di orientamento contro la dispersione scolastica
– gli interventi per lo sviluppo dell’istruzione e formazione tecnica superiore
– gli interventi per l’educazione degli adulti
– gli interventi di adeguamento delle strutture di edilizia scolastica.