La Scuola che Sogniamo insegna la sostenibilità anche attraverso il cibo

In collaborazione con Fondazione Barilla

Una scuola che si prende cura della nostra salute e quella dell’ambiente, che aiuta a capire la fragilità e la complessità dell’ambiente naturale e sociale, che educa all’amore per la nostra casa comune e insegna a prendersene cura. E’ così che Tuttoscuola vede la scuola della sostenibilità, il modello presentato nell’inserto de La Scuola che Sogniamo del numero di febbraio del mensile. Un numero particolare che vede la collaborazione al progetto di un partner speciale: Fondazione Barilla.

Dal 2019, ogni mese Tuttoscuola presenta un modello e lancia un dibattito aperto tra i lettori. Racconta le esperienze già in essere, dà la parola ai protagonisti e agli esperti, raccoglie i commenti e i progetti dei lettori, ne discute in webinar dedicati. E a fine anno tirerà le somme in una pubblicazione che racchiuderà i risultati di questo comune impegno. Per realizzare insieme un sogno e per contribuire, in compagnia e dal basso, all’arricchimento culturale e professionale della scuola italiana. 

La scuola della sostenibilità è appunto il modello presentato nel numero di febbraio di Tuttoscuola all’interno dell’inserto La Scuola che Sogniamo in collaborazione con Fondazione Barilla che da sempre studia la complessità degli attuali sistemi alimentari e con le sue iniziative promuove il cambiamento verso uno stile di vita più sano e sostenibile, per il raggiungimento degli Obiettivi sanciti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs).
Mediante il suo programma educativo “Noi, il cibo, il nostro Pianeta”, in protocollo d’intesa col Ministero dell’Istruzione, Fondazione Barilla contribuisce alla creazione di un mondo in cui tutti possano imparare il valore universale del cibo (culturale, nutrizionale, ambientale, sociale, economico)

Nel corso del mese di febbraio dedicato appunto alla scuola della sostenibilità, verranno dunque raccontate esperienze che hanno lo scopo di fornire ai lettori spunti che possano aiutare a rendere gli studenti consapevoli delle connessioni tra alimentazione e ambiente, per educarli a non stare a guardare, a contribuire al cambiamento, con le loro scelte alimentari quotidiane. Tra queste anche i progetti realizzati da insegnanti e alunni che, nel 2020, hanno vinto il concorso promosso da Fondazione Barilla, “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in Action”.

E proprio per andare alla ricerca di altri esempi virtuosi nel nostro Paese, Fondazione Barilla in collaborazione con Tuttoscuola ha lanciato la terza edizione del concorso che anche nel 2021 vuole premiare l’eccellenza nell’insegnamento e dare visibilità alle scuole che si sono distinte per il loro approccio alla sostenibilità alimentare e ambientale, 

Potrai trovare maggiori informazioni, all’interno del numero di Tuttoscuola di febbraio in uscita nei prossimi giorni.

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