La “delega Moratti” fa fare passi da gambero all’autonomia scolastica, limitandola o ponendola sotto tutela, e allo stesso tempo prepara il terreno alla “balcanizzazione” dell’istruzione prefigurata dalla legge costituzionale sulla “devolution”: è il parere di Giuliano Amato, Franco Bassanini, Alessandro Pajno e Gian Candido De Martin, espresso in una conferenza stampa in Parlamento.

Nella sala stampa di Montecitorio è stato infatti presentato il libro bianco dell’ASTRID su “Istruzione e formazione dopo la riforma del Titolo V della Costituzione”. “Sta riaffiorando il sistema burocratico gerarchico dell’amministrazione scolastica”, si afferma tra l’altro nel dossier, “va evidenziato il rischio di una sostanziale emarginazione delle istituzioni scolastiche in ordine alla definizione dei programmi formativi”.