
Il braccio di ferro tra il Comune di Milano e il Ministero della pubblica istruzione sulla questione delle iscrizioni di figli di clandestini nelle scuole materne comunali continua a colpi di dichiarazioni e comunicati stampa.
L’ex-ministro Moratti ha accusato Fioroni di interferire pesantemente nelle scelte del Comune di Milano, in quanto le scuole materne non rientrano nell’obbligo scolastico e, quindi, si tratta di una politica in più che il Comune di Milano fa per offrire questo servizio ai cittadini.
Anzi, afferma l’ex-ministro, visto che nel territorio milanese le scuole materne statali sono soltanto 22, mentre quelle comunali sono 170, il Comune svolge una supplenza rispetto allo Stato.
Sul nodo degli immigrati, la Moratti afferma che con la sua richiesta il ministro Fioroni chiede di discriminare i bambini milanesi e i figli di immigrati regolari a favore dei figli degli immigrati regolari.
La storia infinita continua…
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