La Finanziaria nella direzione indicata dal governatore Draghi

Il governatore della Banca d’Italia ha puntato il dito contro il rapporto alunni/docenti nella scuola italiana, perché, a suo parere, è troppo alto (e quindi troppo costoso) rispetto alla media dei Paesi dell’Ocse e della stessa Unione Europea.

Draghi ha parlato di 9,4 docenti ogni 100 studenti nella secondaria, e di 9,2 docenti ogni 100 alunni nella scuola elementare.

Esattamente nell’anno scolastico in corso i rapporti sono questi: scuola dell’infanzia: 8,8 docenti ogni 100 bambini; scuola primaria: 9,8 docenti ogni 100 alunni; scuola secondaria di I grado: 10,4 docenti ogni 100 alunni; scuola secondaria di II grado: 9,0 docenti ogni 100 studenti. Il rapporto totale è di 9,5.

La finanziaria 2007 prevede interventi di razionalizzazione che, se confermati definitivamente e se non compensati da altre misure, abbasserebbero gli attuali rapporti, consentendo all’Italia, secondo gli auspici di Draghi, di compiere un piccolo passo verso l’Europa.

La modifica di 0,4 punti dell’attuale rapporto alunni/classe dovrebbe portare (come prevede la relazione tecnica alla Finanziaria attualmente in discussione) ad una riduzione di 379 posti di docente nella scuola dell’infanzia, 7.869 nella primaria, 3.724 nella secondaria di I grado, di 7.061 in quella di II grado per complessivi 19.033 posti in meno.

Gli istituti secondari di II grado dovrebbero perdere 1.455 posti per ridurre le ripetenze e altri 2.656 per effetto della riduzione di orario delle lezioni negli istituti professionali.

La scuola primaria dovrebbe perdere 12 mila posti di insegnante di lingua straniera.

Se tutto questo sarà approvato, e senza tener conto di eventuali incrementi di posti per altre misure non quantificate nella relazione tecnica (classi primavera, obbligo scolastico, centri territoriali per gli adulti, etc) a regime vi sarebbero 35.144 posti di docente in meno e un abbassamento generalizzato del rapporto docenti/alunni (v. tabella allegata), con maggiore accentuazione nella primaria e nella secondaria di II grado. Il rapporto docenti/studenti totale passerebbe dall’attuale 9,5 a 9,1 ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_267-2.doc ).